I radar OTH (OTHR) e i disturbi in HF

La tecnologia radar OTH, acronimo di Over-The-Horizon (oltre l’orizzonte) fu sviluppata in Unione Sovietica a partire dagli anni ‘50 per fini militari.

I radar furono costruiti per individuare obiettivi strategici (aerei, missili, navi…) lontani molte migliaia di chilometri grazie alle caratteristiche di riflessione delle onde elettromagnetiche appartenenti allo spettro HF (Onde Corte: da 3-30 MHz) da parte della ionosfera. Il successivo affinamento della tecnologia, aiutato dai progressi tecnologici in campo elettronico e dalla migliore conoscenza dei fenomeni propagativi della ionosfera, hanno permesso di ottenere sistemi radar molto più sofisticati sia per quanto riguarda la portata massima, sia per la risoluzione e l’accuratezza raggiunti (OTH-B …etc.).

Attualmente i radar OTH continuano ad essere impiegati non solo per scopi militari ma anche in campo meteorologico, per lo studio della propagazione ionosferica, controllo del traffico aereo, monitoraggio dei cambiamenti climatici, previsioni e monitoraggio degli uragani, controllo dell’inquinamento…etc.

DOVE SONO

Gli impianti funzionanti sono dislocati in tutto il mondo e gestiti soprattutto dalle autorità militari di numerosi paesi. Ecco una breve rassegna:

USA

• AN/FPS-118 OTH-B, dell’USAF’s Rome Laboratory, costituito da un trasmettitore da 1MW (prototipo) e un ricevitore nel Maine (portata 3.300 km), successivamente affiancato da un ulteriore ricevitore in Alaska.
• AN/TPS-71 ROTHR, dell’US Navy, originariamente utile al controllo del traffico aereo e marino dell’Atlantico. Tra il 1991 e il 1993 fu dislocato uno in Alaska per controllare la costa orientale della Russia. Successivamente il radar fu spostato in Virginia per il controllo dei traffici di droga. Un secondo sistema è operativo anche in Texas da dove viene controllata l’area dei Caraibi, parte dell’Oceano Pacifico e l’America Centrale, fino alla Colombia, sempre per il controllo del narcotraffico.

UNIONE SOVIETICA/RUSSIA

• Veyer, primo radar costruito nel 1949
• Duga-2, dislocato vicino ad Odessa sul Mar Nero, è stato inaugurato nel Novembre del 1971.
• Steel Yard 1, attivo dal 1976 e dislocato a Gomel, vicino a Chernobyl. Fu costruito per controllare i paesi del blocco occidentale e gli USA continentali. Il radar è anche chiamato Russian Woodpecker, famoso tra i radioamatori per i fortissimi e ripetitivi disturbi sulle HF. Il sistema, sebbene non fu mai ammesso, veniva utilizzato anche per scopi di interferenza dei sistemi radio occidentali.
• Steel Yard 2, dislocato in Siberia, estende il suo controllo fino all’Alaska.

AUSTRALIA

• Jindalee OTHR è una rete di radar che controlla una superficie complessiva di 37.000 km² a nord dell’Australia, costruita per scopi difensivi e per il monitoraggio dei traffici marittimi ed aerei.

FRANCIA

• NOSTRADAMUS (New Transhorizon Decametric System Applying Studio Methods), sviluppato negli anni ‘90 è diventato operativo nel 2005 ed è gestito dall’esercito francese. Il sistema è tuttavia in continuo sviluppo ed è costituito da un sistema d’antenna “a stella”, che permette un controllo a 360°. Opera su frequenze tra 6 e 30 MHz ed è impiegato per il controllo del traffico aereo.

CINA

• Radar OTH-B dal nome ignoto, dislocato probabilmente nel sud della Cina e operativo dal 1967. Area sorvegliata: Mar Cinese Meridionale.

SISTEMI RADAR OTH E DISTURBI RADIO

La notevole potenza impiegata dai sitemi radar oltre l’orizzonte (anche decine di MW) e l’uso, talvolta spregiudicato, delle frequenze (HF) impegnate, sono spesso causa di problemi d’interferenza con servizi diversi, come quello di radioamatore. Non c’è radioamatore che ad esempio non abbia mai ricevuto, soprattutto in 40 m. (7MHz), il segnale robusto e assordante di un OTHR. In Italia il più famigerato è sicuramente il Russian Woodpecker vicino a Chernobyl, le cui antenne sono visibili anche attraverso le immagini satellitari di Google Earth.

Qui una raccolta di interessanti foto del radar di Chernobyl